C'è un tempo per costruire e un tempo per distruggere
(Qoelet)
E per noi era arrivato quest'ultimo tempo...
Sono stati i Montalbano and Company ad iniziare la distruzione. Le loro martellate, erano distribuite sui bordi dei balconi con grande ed encomiabile vigore. Peccato che le stesse provocassero anche dei seri danni. Sul mio balcone, che avevo fatto chiudere da una veranda, adesso quando piove entra acqua dai buchi lasciati nel bordo di sopra. L’acqua cola lungo le vetrate e si accumula sul pavimento facendo arrugginire i due armadi di ferro che ho collocato lì, rendendo inutile il lavoro di posa dei vetri.
Terminata la demolizione dei balconi che si affacciano sul cortile, i Montalbano sono passati ai balconi sul lato sud dell'edificio.
Quindi, altre martellate, demolizioni e rovine...
Da una delle colonne si erano staccate alcune delle piccole piastrelle lucenti e multicolori che, molti anni fa, i muratori che avevano costruito l’edificio avevano applicato, con infinita pazienza e laboriosità, sulla facciata e sulle colonne agli angoli dei balconi. Secondo me sarebbe bastato un intervento di restauro per fissarle meglio, lasciandole al loro posto. Invece no, si è deciso di eliminarle.
Infine, la disgrazia più grande, Erbudu. Ha passato nove mesi a demolire il piano terra dell’edificio ed il fracasso prodotto, i vetri e i muri che tremavano mi hanno costretta a lasciare il mio appartamento ed a trasferirmi altrove, se volevo continuare a fare il mio lavoro. Ai nove mesi se ne sono aggiunti altri nove perché Erbudu si era comprato anche l’alloggio accanto. Alla fine di queste demolizioni io mi sono trovata ad aver speso circa 10.000 euro per trovare un posto dove potessi lavorare.